I piedi sono preziosi alleati della nostra salute: quando ce ne prendiamo cura proviamo un’immediata sensazione di benessere in tutto il corpo.
“Aggiustando” una postura scorretta , con l’aiuto di plantari su misura possiamo essere aiutati per problematiche come mal di schiena e dolori articolari degli arti inferiori.
Esistono poi I plantari ortopedici su misura per uso sportivo. Sono particolarmente adatti per chi pratica sport a livello intenso o agonistico poiché possono favorire le prestazioni e, allo stesso tempo, proteggere il piede.
I nostri plantari ortopedici sono realizzati unicamente su misura, Il ns Podologo effettuerà una visita specialistica evidenziando i problemi da correggere, successivamente si prendendo le impronte che vengono scansionate e con la cura artigianale di TECNICI ORTOPEDICI qualificati vengono realizzati i plantari
Quali sono le indicazioni per il plantare su misura?
Il plantare su misura viene progettato e realizzato per prevenire, compensare o correggere atteggiamenti posturali – biomeccanici – patologici del piede-caviglia e delle strutture sovra-segmentarie (ginocchi, anca, zona lombare ecc.). Le problematiche o patologie più frequenti cui i plantari possono dare un importante contributo al miglioramento sono:
- Piede Piatto – Pronato del bambino e dell’adulto
- Piede Cavo
- Alluce valgo
- Metatarsalgie e Neuroma di Morton
Fasciti plantari, tallodinie, tendiniti-tendinosi achilee - Problematiche muscolo-tendinee come quelle al Tibiale Posteriore e Anteriore, ecc.
Quale è il meccanismo di funzione dei plantari?
I Plantari hanno la possibilità di cambiare la biomeccanica dell’apparato locomotore, attraverso il cambiamento delle applicazioni delle forze stesse al suolo, attraverso l’interazione Caviglia-piede-plantare-calzatura-suolo.
Ruolo dell’ortesi plantare
- Modifica la distribuzione delle forze sulla superficie plantare aumentando la superficie di appoggio del piede per diminuire le forze applicate, più viene aumentata la superficie di appoggio più diminuiscono le forze applicate.
- Attraverso la suddetta modalità e l’utilizzo di materiali ammortizzanti etc si scaricano alcune aree della superfice d’appoggio stessa alleggerendo le zone di maggior pressione.
- Controlla i movimenti svolti dal piede nel passo e governa i due movimenti fondamentali e fisiologici del piede Pronazione e Supinazione, che quando sono eccessivi possono creare problematiche biomeccaniche e sintomatologie dolorose
- La correzione biomeccanica del piede con l’uso di protesi plantari , può aiutare le articolazioni delle gambe in particolare caviglia e ginocchio.
I limiti del plantare
- Non corregge i “difetti” ai lati del piede (solitamente creati o aggravati dai conflitti meccanici con le calzature).
- Non “cura” la problematica ma la compensa e attraverso questa compensazione alleggerisce la sintomatologia e previene le infiammazioni rallentando in parte i processi degenerativi.
- Non risolve sempre tutti i tipi di dolore nel piede.
- Occupa spazio all’interno delle calzature rendendole inutilizzabili, infatti necessita di calzature adeguate e predisposte al suo contenimento.
Caratteristiche necessarie delle scarpe
- Volume interno sufficiente per accogliere comodamente il piede più il plantare senza creare compressioni e conflitti cutanei.
- Tacco di altezza fra 1-1,5 e i 2 -2,5 cm. Se il tacco fosse più basso tenderebbe a “tirare” mettendo in tensione la catena tonico posturale posteriore, soprattutto in tutti quei soggetti non abituati a tale tipo di calzature. Se invece fosse più alto farebbe aumentare le pressioni a livello dell’avampiede cambiando il tilt del bacino e aumentando la lordosi.
Questo accade per la maggioranza delle persone ma ovviamente, vanno valutate le singole esigenze funzionali, patologiche o sportive, in questi casi le deroghe sono assolutamente necessarie.