CURARSI CON IL PROPRIO SANGUE
P.R.P (Platelet Rich Plasma)
Centro Autorizzato con Delibera Regionale n° 221 del 15.2.2018
PROGETTO RIABILITATIVO INDIVIDUALE
Questo tipo di trattamento si inserisce nell’ambito di un programma riabilitativo individuale che analizza il paziente con un approccio globale e indica, a questo, i trattamenti collaterali necessari al raggiungimento di un risultato che migliori la sua qualità di vita.
Possono essere proposte dallo specialista, sedute di riabilitazione
presso la struttura ad un prezzo agevolato.
A 6 e 12 mesi il paziente verrà ricontattato telefonicamente.
Trattamento con infiltrazioni intrarticolari e muscolo-tendinee
di fattori di crescita piastrinici autologhi
FUNZIONALITÀ DEL PRP (Platelet Rich Plasma)
Le piastrine circolanti nel nostro sangue contengono una grande quantità di fattori di crescita immagazzinati all’interno di granuli intracellulari (alfa-granuli), questi vengono liberati una volta attivate. La concentrazione dei fattori di crescita contenuti
nel PRP attiva alcune funzioni biologiche promuovendo la rigenerazione tissutale, la riparazione dell’osso e di altri tessuti molli nelle aree trattate, con un potente effetto antinfiammatorio. Il dolore e la mobilità migliorano grazie alla combinazione di biopolimeri uniti con le proprietà di stimolazione delle cellule e l’azione anti-infiammatoria dei fattori di crescita liberati dal P.R.P.
INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE
Si eseguono la visita specialistica e gli esami di laboratorio.
ITER PER IL TRATTAMENTO
- Visita Specialistica: Su indicazione del medico specialista si avvia il paziente al percorso terapeutico con PRP.
- Visita di Medicina Trasfusionale: Il medico trasfusionista, sulla base degli esami del sangue eseguiti dal paziente e a seguito di anamnesi accurata, valuta l’idoneità dei pazienti al trattamento con PRP.
- Infiltrazione locale: Al paziente viene fatto un prelievo ematico e, successivamente, ottenuto il PRP, il paziente viene sottoposto alla prima infiltrazione.
Il trattamento con PRP prevede un ciclo di infiltrazioni con intervallo di 3-4 settimane l’una dall’altra, salvo diverse indicazioni.
Per ogni infiltrazione, viene ripetuto il prelievo ematico e la lavorazione del sangue prelevato.
PROCEDURA ONE-STEP: SISTEMA CHIUSO
FASE 1
Prelievo dalla vena del paziente e trasferimento in provetta con vacutainer
FASE 2
Riempimento delle provette con anticoagulante
FASE 3
Processamento del sangue venoso sotto cappa e centrifuga dedicata per la concentrazione di piastrine
FASE 4
Separazione in provetta
FASE 5
Raccolta in siringa delle piastrine concentrate
FASE 6
Infiltrazione topica